Nomadi Digitali e affitti brevi: le locazioni di breve durata per lavorare sempre connessi
Chi sono i nomadi digitali?
In un momento in cui si sente sempre più frequentemente parlare di smart working e ci stiamo tutti attivando per ricreare modelli di lavoro, di studio e perfino di svago sfruttando le nuove tecnologie, la nostra attenzione si rivolge a chi ha scelto stili di vita alternativi.
La prima cosa a cui pensiamo è che i nomadi digitali hanno dimostrato di essere un passo avanti rispetto a tutti gli altri.
Saper modificare le proprie abitudini è possibile; talvolta rappresenta una scelta ponderata, altre addirittura una necessità.
Come si riconoscono i nomadi digitali?
I nomadi digitali sono quanti hanno fatto scelte lavorative coraggiose e autonome, riuscendo a coniugare desiderio di libertà e professionalità.
Potremmo definire il nomade digitale come colui che sfrutta le potenzialità del web e della rete ed è in continua ricerca di un ambiente di lavoro stimolante.
Nomadi di nome e di fatto, si spostano sul territorio e oltre i confini fisici di un luogo e lo fanno anche col fine di migliorare la qualità della propria vita.
Non solo creativi e freelance, il nomadismo digitale interessa sempre più spesso chiunque abbia un lavoro che si avvantaggi delle nuove tecnologie di telecomunicazione e della globalizzazione.
“Il mio ufficio è il mondo”, direbbe un nomade digitale, e uscire dai classici spazi destinati al lavoro rappresenta un orientamento culturale.
Dove lavorano i nomadi digitali?
Ci piace immaginarli su spiagge deserte durante la golden hour, Ipad tra le mani e un cocktail con ombrellino sullo sfondo, e forse qualche volta ciò accade.
Più spesso però i nomadi digitali hanno bisogno di spazi serviti da linea internet ad alta velocità, computer e software sofisticati, che difficilmente stanno nel palmo d’una mano.
Essere digital nomads significa non essere ancorati a rigidi schemi, lavorare in autonomia e gestire il proprio tempo.
Nomadi digitali e affitti brevi
Chi lavora da remoto conosce bene i vantaggi che questa modalità di lavoro easy e smart è in grado di apportare, soprattutto in termini di creatività.
I più abituati alle nuove modalità di lavoro sapranno anche, però, che per svolgere le proprie mansioni con professionalità è indispensabile avere a disposizione una casa.
Un ambiente sereno che conceda la necessaria privacy oltre a ogni indispensabile strumento tecnico.
I nomadi digitali hanno intuito forse per primi che un appartamento in affitto breve è la migliore soluzione: costi contenuti, possibilità di muoversi agilmente e vincoli contrattuali agili e snelli.
Avere a disposizione uno spazio di lavoro accessoriato, una scrivania, una sedia comoda, l’accesso a internet no limits.
E ancora, un frigo e una cucina per prepararsi i pasti da sé senza essere soggetti ad orari prestabiliti, sono tutti plus che solo un appartamento in affitto breve è in grado di assicurare.
Una locazione breve è un ufficio itinerante, lo spazio giusto nel luogo giusto, le 4 mura dentro le quali trovare la libertà necessaria per esprimersi.
Per esempio, coloro che sono impegnati in progetti di lavoro che portano qualche settimana al mese in città diverse rientrano tra i migliori destinatari delle locazioni di breve durata.
Nomadi digitali, come scegliere l’affitto breve più indicato
Che si tratti di fotografi, imprenditori, influencer, scrittori o traduttori, la scelta dell’affitto breve dipenderà soprattutto dal luogo in cui si è chiamati a operare.
In pieno centro città, per recarsi agilmente a conferenze o meeting e poi ritornare a concentrarsi sulle proprie attività; fronte mare, per immergersi in un panorama evocativo e adattare i tempi di lavoro alla propria ispirazione.
Gli affitti brevi consentono di modulare la location sulla base delle esigenze più diverse.
Anche professionisti che si trovano lontani da casa per più settimane al mese, possono ritrovare negli affitti brevi un alloggio più intimo di un albergo, dove ospitare anche la famiglia in modalità snella.
Basta avere in mente una destinazione e ricercare online l’appartamento con le caratteristiche giuste.
Ecco gli aspetti che il nomade digitale dovrà valutare prima di prenotare un affitto breve:
- l’appartamento dovrà essere sufficientemente spazioso e illuminato
- dovrà essere dotato del WiFi internet, meglio ancora se ad alta velocità
- occorrerà che sia fornito di un piano d’appoggio adeguato per la propria attrezzatura
- dovrà essere ubicato in una zona non particolarmente caotica o rumorosa
- dovrà essere dotato di una zona scrivania con una poltrona e luci adeguata
- l’appartamento dovrà essere ben collegato, specie se ci si sposta con una strumentazione ingombrante (pc, fotocamere, ecc.)
- dovranno essere disponibili soluzioni di smart lock per accedere all’immobile
Il consiglio di CleanBnB, per tutti i nomadi digitali e per chiunque sia in cerca di nuovi spazi dove lavorare, è di preferire sempre case gestite da professionisti.
Gli appartamenti affidati ai gestori garantiscono standard qualitativi più elevati di pulizia e comfort. Possono inoltre intervenire per l’eventuale risoluzione di problematiche tecniche che potrebbero riscontrarsi.
Agli Host invece consigliamo di ricreare nei propri appartamenti in affitto breve spazi sempre più confortevoli dedicati al lavoro.
Scrivanie e poltrone confortevoli sono molto apprezzabili così come lampade e luci che creino un ambiente di lavoro adeguato.
Una craft room, organizzata e funzionale, pur mantenendo il calore della casa, rappresenta un elemento che induce i nomadi digitali alla scelta di una casa piuttosto che un’altra.
Il segmento dei Nomadi Digitali è ad alto potenziale pertanto CleanBnB è attenta a seguirne l’evoluzione e sta già predisponendo una parte degli immobili gestiti per far fronte alle esigenze di questa categoria di ospiti, molto attenta agli standard funzionali degli appartamenti.