Il settore degli affitti brevi in Italia è estremamente variegato e composto non solo da centinaia di migliaia di host proprietari di singoli appartamenti ma anche da centinaia di gestori di immobili in locazione breve che con modalità diverse e in contesti diversi, si occupano di un numero variabile di appartamenti.

Molte di queste realtà sono nate quasi per caso in tutta Italia, crescendo sulla scia del boom del turismo in appartamento e delle case vacanza, in assenza di una vera strategia di sviluppo, troppo spesso facendo leva solo sul proprio genio individuale e imparando strada facendo e, solo pochissime si sono dotate di competenze specifiche e strumenti adeguati a una realtà aziendale efficiente.

Inevitabilmente, infatti, questo mercato, caratterizzato da una marginalità bassa, da un’estrema frammentazione dell’offerta e una competizione elevatissima, dalla presenza di economie di scala per la crescita e dall’assenza di barriere all’ingresso, va verso una concentrazione che può assicurare maggiore qualità, efficienza e professionalità.

Inefficienza dei processi di gestione, margini esigui, qualche volta improvvisazione, sono infatti alcune delle problematiche di molti gestori di affitti brevi e case vacanza che con l’aumento dell’offerta e dunque della concorrenza e la conseguente riduzione delle tariffe e degli incassi, con una domanda sia lato proprietari che lato ospiti sempre più esigente, sono talvolta in difficoltà oppure ad un bivio.