Affitti brevi: perché convengono e come trarre profitto dal proprio appartamento
Per affitto breve si indica la possibilità di dare in locazione un appartamento per brevi periodi ripetuti, fino ad un massimo di 30 giorni ogni volta, senza legarsi a contratti pluriennali di dubbia resa economica e con scarsa possibilità di potersi svincolare in caso di necessità dell’immobile.
Possedete un immobile che vivete a periodi alterni o dal quale non volete staccarvi del tutto?
Se la risposta è sì, prendere in considerazione l’affitto breve è la scelta giusta che si rivelerà anche facile e veloce.
Affitti brevi: cosa sono?
Si definisce affitto breve o temporaneo quella modalità di gestione della locazione opposta agli affitti tradizionali che prevedono legami temporali molto rigidi per i proprietari.
Questa gestione consente di dare in uso la casa per periodi limitati, appunto più brevi rispetto ai quattro anni minimi della locazione a canone libero, vendendo le singole notti anziché anni interi.
Per affittare un appartamento per periodi corti non servono prerequisiti: qualunque proprietario privato può farlo, a patto che rispetti le norme vigenti in materia immobiliare e non solo.
Queste norme sono definite a livello di normativa nazionale, ma devono anche porre attenzione ad alcune disposizioni che riguardano il mercato della ricettività turistica, gestita dagli organismi regionali.
È a questi che bisogna fare riferimento per capire quali sono gli obblighi di legge.
Affitti brevi: i vantaggi economici
Un appartamento di piccole o medie dimensioni in centro storico, magari ben arredato e comodo ai servizi della città, è un piccolo gioiello che può fruttare meglio sul breve periodo che sul lungo.
Se per un bilocale affittato per 4+4 anni è possibile pattuire un canone mensile di Euro 900,00/1.000,00, darlo in locazione per un weekend o una settimana può garantire di guadagnare anche Euro 200,00 al giorno!
Ipotizzate di darlo in locazione a una coppia che arriva in città per un fine settimana lungo o a un business man che si fermerà per un progetto di lavoro di qualche settimana e poi via, verso nuove destinazioni di lavoro.
Gli affitti brevi sono fautori di ottimi affari sia per chi, come voi, ha a disposizione buoni locali da far fruttare, sia per chi è alla ricerca di soluzioni immediate, comode, originali e diverse da un albergo.
Affitti brevi: come gestire corrispondenza e burocrazia
L’idea dell’affitto breve vi attira ma non avete il tempo da dedicare alle trattative continue e alla continua gestione della corrispondenza con i guest?
Esperti del settore come CleanBnB non solo agevoleranno la gestione delle pratiche nel rispetto della normativa più recente, ma si occuperanno anche dell’accoglienza e dell’assistenza ai guest durante il soggiorno.
“Quali foto mettere?”; “In che lingua pubblicare per arrivare a più persone?”; “Su quali canali veicolare il mio annuncio di affitto breve disponibile?”.
A tutte queste domande, CleanBnB non solo dà risposta ma anche soluzione efficace.
Affitti brevi: quando e perché dare in locazione con questa modalità
In un mondo che corre veloce e che cambia dinamiche praticamente ogni giorno, optare per una locazione breve è una possibilità che dà più garanzie rispetto agli affitti lunghi, soprattutto se l’immobile è “cool” e appetibile.
Vostro figlio sta partendo per un anno di studio all’estero ma poi tornerà e avrà bisogno di una casa?
Ipotizzare un anno di affitti brevi non farà restare chiusa una bella abitazione per 12 mesi e vi garantirà di guadagnare!
State per andare a convivere dopo un fidanzamento lampo e non sapete cosa fare della vostra casa?
Inserirla sul mercato degli affitti brevi vi farà credere all’amore più di quanto pensavate, perché avrete una nuova entrata economica, ma potrete ritornare a casa vostra in qualsiasi momento!
Gli affitti brevi sono il futuro delle società dinamiche come quella in cui viviamo, assicurano un guadagno certo a chi potrebbe cambiare idea sul destino della propria abitazione, ma anche un angolo di casa a chi si sposta spesso e per brevi periodi.