Airbnb Milano: più della metà degli appartamenti affittabili è su Airbnb

Airbnb Milano

Cosa si intende per Airbnb Milano e cosa determina tanti proprietari a mettere a reddito il proprio immobile attraverso gli affitti brevi?

Le statistiche sono chiare e non lasciano spazio a molte interpretazioni: a Milano più della metà degli appartamenti in affitto è gestito in modalità Airbnb.

Gli affitti brevi a Milano non risentono di alcun genere di flessioni, dopo la parentesi lockdown e la riduzione dei flussi turistici avvenuta nell’immediato periodo successivo, il mercato degli airbnb è nuovamente esploso.

Cos’è Airbnb Milano

Airbnb è un portale online che mette in contatto persone in cerca di un alloggio per brevi periodi, con persone che dispongono di uno spazio da affittare.

La prenotazione della location di soggiorno e la messa a disposizione di un appartamento libero per finalità turistiche sono pratiche oggigiorno ampiamente consolidate, tanto da essere divenute tra le principali modalità di locazione sul mercato meneghino.

Gli affitti brevi Milano rappresentano ormai in maniera chiara la tendenza del presente e – a maggior ragione – del futuro.

Airbnb Milano: più del 50% degli immobili milanesi è in locazione breve!

Quello delle locazioni lombarde a breve termine è un mercato molto dinamico e in continua crescita, come dimostrano gli ultimi dati che evidenziano un netto incremento dell’incasso medio per pernottamento.

La pandemia ha rafforzato negli utenti la propensione verso location di soggiorno maggiormente intime e sicure.

I viaggiatori sono più esigenti e stabiliscono una percentuale della spesa turistica per l’alloggio che nel 2022 è arrivata al 35% del budget vacanza rispetto al 17 % degli anni scorsi.

Dunque, statistiche alla mano, chi viaggia e si sposta sul territorio nazionale sia per lavoro sia per turismo è sempre più avvezzo ad alloggiare in Airbnb, ma pretende anche che questo sia gestito in maniera impeccabile.

Chi cerca alloggi per brevi e medi periodi a Milano?

Non solo turisti, ma anche liberi professionisti in trasferta, nomadi digitali e smart worker, famiglie in città per visite mediche, studenti e ricercatori.

Si è anche diffusa la tendenza a sperimentare attraverso l’affitto come si vive in un quartiere prima di trasferirsi definitivamente.

Un’utenza quanto mai diversificata, ma con nuove e più sentite esigenze.

Chi prenota un Airbnb a Milano oggi cosa desidera oltre ad un appartamento confortevole?

  • Cancellazioni flessibili e prenotazioni last-minute.
  • Self check-in e altre agevolazioni per favorire la privacy
  • Pulizie accurate e sanificazioni nel rispetto delle normative anti-Covid

Nuove istanze recepite appieno da chi gestisce oggi immobili in affitto breve nel capoluogo lombardo.

Airbnb Milano rappresenta ormai una realtà di uso immobiliare affermata, ed è forse per questo che gli host meneghini hanno saputo far fronte alle nuove esigenze.

Questo cambiamento dell’uso degli immobili più smart, guidato da Milano, ha capeggiato una tendenza che si è diffusa in modo rapido anche nel resto del Paese.

Il trend Airbnb Milano è cominciato nel 2019, si è consolidato nel 2021, ma è in questo 2022 che il turismo in appartamento nel capoluogo lombardo sarà vissuto non più come possibilità ma come scelta consapevole.

Milano Fashion week: gli straordinari numeri del settembre 2022

Si pensi solo all’utima Fashion Week del settembre 2022 dove in 6 giorni si sono avvicendate 61 sfilate, 104 presentazioni, 7 presentazioni su appuntamento e 30 eventi per un totale di 210 appuntamenti totali.

Tutto ciò ha portato a un boom degli affitti brevi Milano con Airbnb che ha registrato un +458% rispetto al 2021 nel primo semestre dell’anno.

I guest che hanno messo in ricerca attraverso il portale Airbnb un appartamento dal 21 al 24 settembre hanno potuto constatare questa situazione: nella zona della circonvallazione interna i prezzi degli affitti brevi per notte erano al di sopra dei 300 euro a notte. Nella zona leggermente più esterna si passava a circa 250 euro. Le zone centrali invece era completamente sold out.

Quali sono le zone di Milano dove gli affitti costano meno?

Secondo le stime di Airbnb Milano, i prezzi degli affitti brevi più vantaggiosi si trovano in zona Baggio (12,4 euro/m²), Lorenteggio-Bande Nere (13,6 euro/m²) e Corvetto (13,5 euro/m²).

Le zone più costose sono, naturalmente, quelle più turistiche come Navigli-Bocconi (18,4 euro/m²) e tutto il centro storico (23 euro/m²).

Airbnb Milano: quali tipologie di appartamenti sono più richieste?

I “tagli” di appartamenti più richiesti in modalità Airbnb Milano sono i bilocali (34%), seguiti dai trilocali (29%).

Da sottolineare, inoltre, come il numero di richieste per gli affitti brevi sia raddoppiato anche in zone più periferiche come Milano Bicocca e Greco-Turro.

Questo è testimonianza di come la “periferia” milanese si stia avvicinando sempre di più al centro città, anche grazie a una rete di trasporti capillare che raggiunge tutte le zone della città in maniera soddisfacente.

Il successo di Airbnb Milano: i fattori principali oggi

La piattaforma prima della pandemia stava rivoluzionando il modo di viaggiare.

È stata poi in grado di superare la crisi del 2020 e di cavalcare il rilancio del turismo nel 2021.

Oggi si impone come la soluzione maggiormente aderente alle nuove esigenze.

I vincoli e le restrizioni delle norme di contenimento del Covid-19 hanno favorito il turismo nazionale imponendo un modello di viaggio più sicuro, flessibile e easy.

Un modo di cercare e proporre appartamenti in affitto breve completamente diverso rispetto a quello (fatto soprattutto di passaparola e agenzie) che esisteva ormai una decina di anni fa.

Complice la massiccia digitalizzazione, il vecchio modo di cercare un alloggio per brevi periodi non potrà mai più tornare.

Sul fronte dei proprietari, la decisione di immettersi o rimanere nel circuito Airbnb Milano è sostenuta dall’immediatezza che offre internet in questa tipologia di locazioni.

Anche la convinzione che non è attualmente prospettabile una modalità altrettanto sicura e efficiente di trarre reddito da un appartamento, gioca un ruolo importante.

Ad aiutare il successo di Airbnb nel capoluogo lombardo c’è, infatti, anche un altro fattore molto importante: la sicurezza dei pagamenti da parte degli affittuari.

Con l’affitto tramite società come CleanBnB non c’è il rischio di morosità dell’inquilino, i soldi si ricevono in anticipo rispetto alla locazione e ci sono ampie garanzie anche per quel che riguarda i danni che possono verificarsi nell’appartamento.

Il sistema di recensioni, inoltre, permette di avere un feedback immediato sia sull’affittuario, sia sul locatore, diminuendo in maniera netta la possibilità di brutte sorprese.

I tempi medi degli affitti brevi di Airbnb Milano e i guadagni annuali

Gli appartamenti in affitto su Airbnb Milano – secondo i dati forniti dal colosso delle locazioni private – vengono occupati per circa 20 giorni al mese nelle zone più centrali, con guadagni che possono arrivare, al netto di imposte e spese, da un minimo di 6.400 ad un massimo di 10.500 euro all’anno.

Tali cifre includono delle “gestioni fai da te” non professionali che non ottimizzano i tassi di occupazione e le tariffe nel corso dell’anno. Le gestioni professionali possono anche raddoppiare gli incassi delle gestioni fai da te.

Interessante è anche avere un termine di paragone con gli affitti “lunghi”: lo stesso appartamento può rendere fino a 8.700 euro, ma è una cifra che deve tenere conto, per forza di cose, della morosità dell’affittuario e della non disponibilità immediata dell’immobile qualora il proprietario ne avesse necessità.

I dati aggiornati su appartamenti in affitto e host

Secondo gli ultimi dati disponibili online, in modalità Airbnb Milano sono presenti ben 17.659 annunci, divisi tra appartamenti, camere private e camere condivise.

Entrando più nello specifico:

  • 72,5% di questi annunci riguarda case e appartamenti interi (con un prezzo medio per notte di 112 euro)
  • 25.5% camere private
  • solo il 2% camere condivise.

Sono ben 421.567 le recensioni lasciate dagli affittuari sugli appartamenti e sui locatori, 12.365 (70%) gli annunci con elevata disponibilità e 5.294 (30%) quelli con bassa disponibilità.

Ben il 39.7% degli annunci presenti su Airbnb Milano – infine – è messo online da host che hanno più di una casa in locazione, a testimonianza di come il mercato degli affitti brevi diventi sempre di più una vera e propria professione e una fonte di reddito molto importante.

Volete beneficiare di questo mercato in forte espansione ed utilizzare il vostro immobile in modo più smart? Siete proprietari di uno o più immobili a Milano o in altre città d’Italia e volete trarne profitto senza troppi pensieri?

CleanBnB gestisce professionalmente gli immobili, i check-in, le pulizie e tutto quanto necessario e vi consente di aumentare gli incassi senza pensieri su Airbnb e su molte altre piattaforme online.

Valutate voi, può essere la soluzione più adatta e snella per voi che non avete molto tempo di gestire il vostro immobile in affitto breve.

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