Comprare casa: il buy to rent per gli affitti brevi in Italia
Comprare casa è ritenuto da sempre un buon investimento, particolarmente in Italia dove la casa ha da sempre un valore che va oltre quello commerciale.
Si stima che, nel nostro Paese, più del 70% della popolazione possegga almeno una casa di proprietà.
Un dato che racconta molto delle abitudini di una popolazione e anche della sua cultura, radicata sui valori della sicurezza, della stabilità e della famiglia.
Comprare casa: acquistare in immobili sia per investimento, sia per abitudine sociale.
Chi decide di acquistare un immobile oggi può godere di una serie di circostanze oltremodo favorevoli.
È un buon momento per comprare un appartamento, non solo per farne la propria dimora, (parliamo del famoso acquisto della prima casa), ma anche per una congiuntura particolarmente propizia che induce soprattutto a comprare casa per metterla in affitto e guadagnarci.
Acquistare casa oggi può essere un affare, il mattone è tornato ad essere il bene rifugio per gli italiani che in un quadro globale di incertezza economica tornano a comprare casa.
Perché comprare casa a scopo investimento?
- I prezzi di acquisto al mq sono ancora in ribasso in molte città italiane: il mercato immobiliare oggi riserva delle occasioni imperdibili. I prezzi degli immobili sono ancora in diminuzione e ciò continua a favorire la decisione di acquistare, soprattutto in città. Chi ha buon fiuto può davvero scovare l’affare d’oro.
- I tassi di interesse sono al minimo storico: il mantenimento a zero del costo del denaro da parte della Banca Centrale Europea e i conseguenti bassi tassi di interesse applicati dalle banche ai propri clienti contribuiscono a favorire l’acquisto di abitazioni. Il mutui ipotecari non spaventano più e, a conti fatti, con un mutuo a tasso fisso ci si indebita attorno al 2% e con uno a tasso variabile sotto l’1%. Acquistare casa a scopo investimento quindi conviene davvero.
- Il buy to rent: acquistare un immobile che risponda alle esigenze del mercato immobiliare degli affitti brevi e immetterlo nel circuito degli Airbnb per rientrare delle spese dell’investimento. Nelle grande città è una pratica ormai consolidata. Comprare casa in zone turistiche o comunque comode da raggiungere col trasporto urbano, per poi godere dei guadagni degli affitti turistici, è una opportunità di cui si avvalgono sempre più spesso non solo le società immobiliari, ma anche i privati.
Comprare casa a reddito per gli affitti brevi: in quali città conviene?
Da Milano a Palermo il fenomeno del buy to rent, cioè comprare casa per affittarla ai turisti, è in ascesa.
L’ubicazione geografica dell’investimento è fondamentale. Non essendo vincolati da esigenze familiari e abitative ci si deve far guidare dal proprio senso degli affari ma soprattutto dai dati relativi alle locazioni turistiche.
Gli investitori nelle grandi città hanno saputo cogliere l’opportunità e scegliere opportunamente la localizzazione degli appartamenti. Le compravendite, infatti, si concentrano in zone dove è più alta la richiesta di affitti di breve durata.
Anche secondo la società immobiliare Tecnocasa, la maggioranza degli acquisti oggi sarebbe finalizzata all’impiego dell’immobile come bed and breakfast o residenza per turisti.
Acquistare una casa in una città d’arte può essere ritenuto a ragione un investimento a rischio zero.
Milano, Roma, Bologna, Firenze, Napoli: gli affitti brevi nei centri antichi sono sempre più richiesti.
Ma il fenomeno del buy to rent non è delegato esclusivamente ai centri storici delle città italiane più importanti.
Mare, montagna, lago: l’andamento positivo del turismo in Italia sta portando sempre più acquirenti ad investire in località tipicamente vacanziere per godere dei guadagni degli affitti brevi durante le stagioni invernali ed estive.
Importante segnalare che gli immobili siti in località di mare e di lago hanno subito un discreto ribasso, quelle di montagna un ribasso più consistente.
Per quanto riguarda le case vacanze, location top per gli affitti brevi al Nord si attestano il lago di Garda e Santa Margherita Ligure.
Le località più voga del sud Italia sono la Costiera Amalfitana, Capri, Lecce, Ostuni, Taormina e le città costiere della Sicilia Sud Orientale.
Per la montagna, il Trentino Alto Adige è tra le mete preferite con in testa la Selva Val Gardena.
La scelta della località per un buy to rent può essere dunque pacificamente indirizzata verso località già rinomate, ma anche i piccoli borghi medievali italiani sono autentici scrigni di bellezza sempre più apprezzati dai turisti stranieri.
Investire in immobili da locare è una scelta decisamente sensata, ma oltre la localizzazione vanno valutati ulteriori aspetti.
Buy to rent – comprare casa per affittarla: su quali aspetti focalizzarsi per concludere un buon affare?
È sempre necessario selezionare diverse tipologie di immobili e non lasciarsi sedurre dalla casa ma dall’investimento!
Un buon affare è quello che costa meno e rende di più.
Negli investimenti immobiliari il buon rendimento è connesso alla facilità di affittare la casa.
Prendere in considerazione appartamenti da ristrutturare è un’ottima strategia per riuscire a rientrare più facilmente dalle spese di mutuo.
Le case da ristrutturare vengono vendute a prezzi più bassi ed in genere si tratta di immobili situati in zone di interesse turistico.
Inoltre, chi ha intenzione di investire nelle locazioni brevi potrà personalizzare la casa e renderla maggiormente appetibile agli occhi del turista.
Esiste una strategia di marketing, denominata home staging, che consente al proprietario di incrementare i guadagni che derivano dalla sua messa in locazione proprio attraverso una ristrutturazione o un efficace rinnovo della casa.
Non bisogna, poi, tralasciare l’importante risparmio che si può ottenere grazie agli incentivi connessi al bonus ristrutturazione, vale a dire alla detrazione fiscale del 50% sulla spesa sostenuta per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Le case nuove, invece, oltre ad essere più costose non godono del medesimo appeal e del fascino di un immobile collocato in un palazzo antico.
Comprare casa: qual è la metratura migliore?
Chi acquista casa a scopo investimento non potrà fare a meno di chiedersi quale sia il taglio migliore.
Piccola, media o grande? Nel caso del buy to rent non vanno prese in considerazione le esigenze familiari ma solo quelle di maggior guadagno.
Un appartamento di una o due camere più servizi è sicuramente quello più apprezzabile ai fini delle locazioni brevi.
In un bilocale di 40/60 mq si possono ricavare da due a 4 posti letto, il che è l’ideale per coppie o piccoli nuclei familiari in vacanza.
Ma c’è anche da dire che si tratta della tipologia di immobile più richiesto e dunque più costoso.
Se il fine è quello di affittare, l’acquisto di una casa grande da frazionare potrebbe essere più conveniente. Un appartamento di 100 mq da cui ricavare due bilocali da destinare a scopo turistico è la scelta economicamente vincente.
Va considerato un ultimo e importante aspetto, l’immobile va arredato.
Sebbene le grandi catene di arredamento low cost rappresentino una vera benedizione, raccomandiamo sempre di arredare con personalità.
Qualche elemento di design, ben mixato con mobili vintage o di modernariato, l’uso del colore e l’attenzione ai dettagli renderanno l’appartamento unico e richiestissimo dai turisti.
E se avete già concluso l’affare, acquistando un appartamento da destinare agli affitti brevi, compilando il form che segue potrete sapere quanto è possibile guadagnare e dunque in quanto tempo rientrare dalle spese di mutuo.
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