Previsioni turismo 2021 Italia: come sarà la prossima stagione turistica per il mondo degli affitti brevi
La domanda a cui tutti gli operatori del settore travel e non solo cercano risposta in questo periodo è: “Come sarà la prossima stagione turistica?”.
L’estate ormai alle porte sarà la seconda in epoca Covid- 19, e per operare qualsiasi stima a riguardo occorre partire proprio da quanto accaduto all’indomani del lockown dello scorso anno.
Francesco Zorgno, Presidente di CleanBnB, ha risposto alle domanda di Milano Finanza circa la prossima ripartenza del turismo in Italia, operando una concreta previsione sugli scenari di sviluppo e sulla tenuta del settore degli affitti brevi.
Nel 2020, all’indomani della chiusura di quasi ogni attività commerciale a seguito di misure di contenimento senza precedenti nel nostro Paese, il settore del turismo in appartamento ha visto una sostanziale ripresa.
Si è avuta certamente una flessione dei ricavi che si è aggirata intorno al 30-32%, ma il settore ha potuto godere di un secondo semestre di forte crescita con un ottimo picco estivo.
Nonostante nell’arco di pochi mesi il turismo abbia cambiato notevolmente volto, le vacanze in appartamento in Italia sono state ritenute dai viaggiatori come la soluzione maggiormente in grado di assicurare privacy e tutela della salute.
Una modalità di soggiorno per sua natura flessibile e in grado anche di intercettare le nuove esigenze dei viaggiatori e la più pregnante necessità di sicurezza.
I soggiorni in Airbnb, generalmente di durata inferiore alla settimana, si sono così allungati, intercettando l’esigenza di maggior stabilità e di soste più lunghe nelle località prescelte.
CleanBnB è diventata così società di gestione degli affitti sia di breve che di medio periodo.
Tutto quanto accaduto dal secondo semestre del 2020 in poi può farci comprendere la portata del fenomeno del turismo in appartamento nella prossima stagione estiva e nel corso di tutto il 2021.
Secondo Francesco Zorgno non si tratta di fare previsioni più o meno ottimistiche, ma di analizzare un fenomeno turistico che ha già dovuto fare i conti con l’emergenza sanitaria e che oggigiorno ha maggiori mezzi a disposizione per far convivere turismo e contenimento dell’epidemia.
La ripresa del turismo è direttamente proporzionale all’affievolirsi del rischio di contagio, che si basa sui seguenti fattori determinanti:
- L’Italia cosiddetta dei colori che consente di circoscrivere in maniera immediata le zone di maggior rischio e di tenere invece aperti i confini e le attività commerciali di quelle con minor RT;
- La diffusione di tamponi e test molecolari che permettono di tornare a viaggiare in totale sicurezza, con un test effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia, e che consentiranno anche un ritorno del turismo estero;
- Le vaccinazioni che proseguono a buon ritmo in tutto lo stivale, e che hanno già visto la somministrazione di oltre 15 milioni di dosi;
- L’arrivo del caldo e dalla vita open air, che come accaduto l’estate scorsa ostacoleranno la circolazione del virus.
Cosa aspettarsi dal turismo in appartamento nel 2021?
La quotazione in borsa di Airbnb, la più importante piattaforma di affitti di breve termine ha fatto registrare un enorme successo. Il prezzo per azione è salito del 120%, per un valore societario di oltre 100 miliardi di dollari, osserva Zorgno.
È indubbio che gli esperti del settore abbiano stimato che il settore degli affitti brevi non risentirà ancora a lungo degli effetti della pandemia e che anzi trarrà un sostanziale beneficio a lungo termine dal nuovo modo di viaggiare.
Le vacanze a lungo raggio verso destinazioni esotiche lasceranno ancora per un po’ il passo a un turismo di prossimità, alla riscoperta del Belpaese, di piccole realtà a vocazione turistica e borghi incontaminati. Senza dimenticare il turismo dei grandi centri che vedrà una progressiva crescita.
Ed è in quest’ottica che CleanBnB ha saputo adattarsi alle esigenze di un nuovo turismo, contemplando altre mete e allargando il proprio ventaglio di destinazioni, con la presenza stabile dei propri city manager in oltre 60 località italiane.
La sostenibilità è per Francesco Zorgno la chiave della ripartenza.
“Così come gli italiani hanno saputo trovare nuove ispirazioni per riprendere a viaggiare, a noi operatori del turismo spetta predisporre il business alle nuove esigenze. È una questione di responsabilità verso chi viaggia e verso chi investe nel settore degli affitti di breve e medio periodo”.
La tendenza evidenziata la scorsa estate di trascorrere vacanze di prossimità si ripeterà certamente nel corso della prossima stagione, così come la preferenza verso soggiorni in appartamenti selezionati e dotati di alti standard.
Tra le maggiori esigenze dei viaggiatori in cerca di alloggio da affittare, una recente ricerca del Sole24Ore annovera il distanziamento sociale e della pulizia. Tra i servizi più richiesti invece si posizionano il Wi-Fi (35%), l’aria condizionata (31%) e un servizio di ristorazione (26%).
Un’attenzione più alta verso immobili gestiti professionalmente e dotati di alti standard, dunque, già contemperata dalla minor disponibilità di alloggi ad uso turistico e dalla sostanziale eguale redditività rispetto al periodo pre pandemico.
Più che di previsioni turismo Italia 2021, in casa CleanBnB si fanno analisi concrete, a partire dall’andamento in borsa del titolo che ha riguadagnato posizioni attestandosi intorno a 1,25 Euro e che Francesco Zorgno prevede possa ancora migliorare se la società sarà in grado di sfruttare appieno la ripresa e si porrà come polo di aggregazione di altri operatori di settore.