Affitto turistico Roma: Come e perché avviare una locazione breve nella Capitale
L’affitto turistico Roma è una tipologia di locazione sempre più diffusa.
Negli ultimi anni, molte locazioni tradizionali nella Capitale sono state convertite in affitti brevi.
Stiamo parlando delle cosiddette locazioni turistiche, quei contratti stipulati tra privati aventi ad oggetto gli alloggi per esclusive motivazioni turistiche.
Una casa affittata a fini turistici è dunque un’abitazione locata con la modalità della locazione breve.
Allo scopo di far chiarezza rammentiamo che per locazioni brevi si intendono: “i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, o di arte e professione” (D. L. 50/2017)
Questo tipo di locazione temporanea ha dunque una finalità cosiddetta voluttuaria. Può trattarsi di una vista alla città per piacere, riposo, svago o anche di lavoro o necessità.
Un weekend di pura bellezza in una città d’arte unica come Roma, ma anche un breve soggiorno di lavoro nella Capitale che è sede di ministeri e importanti uffici pubblici. L’assistenza ad un parente ammalato in un ospedale romano, una breve sosta in città per un concorso pubblico.
Sono davvero tantissime le motivazioni che portano ogni giorno migliaia di visitatori a Roma, e che sono in cerca di un alloggio low cost, confortevole e allo stesso tempo essenziale.
Ciò che è stato definito turismo mordi e fuggi, potrebbe essere anche ricompreso nell’accezione positiva di turismo smart, dinamico, e aperto alle nuove forme di soggiorno basate sull’home sharing.
Molteplici sono le motivazioni che hanno indotto i proprietari di case romane ad ottimizzare le proprie rendite, decidendo di mutare la destinazione delle case di proprietà.
Senza entrare nel merito di problematiche personali che ogni giorno affliggono i proprietari di case locate con la cosiddetta formula del 4+4, segnaliamo gli aspetti favorevoli alla conversione da un mero punto di vista di espansione turistica e modernizzazione delle formule di soggiorno.
Sicuramente tra i vantaggi degli affitti brevi Roma è da considerare la vocazione naturale della città al turismo e la crescente richiesta di affitti turistici non solo nel centro dell’Urbe ma anche in aree geografiche capitoline investite da un nuovo flusso turistico, giovane, colto e internazionale.
Roma è la Città eterna, unica al mondo per storia, arte e bellezza, capace di sorprendere e affascinare come nessun’altra città sa fare.
Roma Caput Mundi, capitale non solo d’Italia ma in senso lato di tutta la civiltà occidentale.
Un vero e proprio museo all’aperto, in cui perdersi tra la folla sotto un cielo azzurro e una luce che fende le strade e indica nuovi itinerari.
Una città che avrebbe potuto adagiarsi sulla sua storia millenaria e che invece ha trovato nuove rotte che affascinano oggi il turista.
L’arte contemporanea si affianca a quella classica e trova la sua sede al MAXXI, il primo museo nazionale interamente dedicato alle arti del XXI secolo.
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, poi, custodisce la più completa collezione dedicata all’arte italiana e straniera dal XIX secolo a oggi.
Esistono luoghi insoliti e affascinanti come il quartiere Coppedè, che sorge tra la Salaria e la Nomentana, e che offre al visitatore paesaggi inconsueti, villini e appartamenti dal design singolare e fiabesco che proiettano il visitatore in una Roma davvero non convenzionale.
Segnaliamo anche la piccola Londra che sorge nel quartiere Flaminio. Una strada fuori dal tempo a ridosso tra Viale del Vignola e Via Flaminia che vi sorprenderà facendovi sentire altrove. Case ordinate e colorate si frappongono alla classica pavimentazione con sanpietrini creando una eccentrico morphing tra Roma e il quartiere di Notting Hill a Londra.
E tra i quartieri che di certo sorprenderanno il turista non possiamo non menzionare il Ghetto Ebraico.
Si tratta di una meta turistica conosciuta ma possiamo affermare che sia anche un luogo inconsueto, fuori dal caos capitolino.
In questa zona della città è possibile semplicemente passeggiare tra le meraviglie della sinagoga e il portico di Ottavia, ma anche fermarsi per gustare la rinomata cucina kosher in uno dei tanti ristoranti che propongono le specialità romano-giudaiche.
Oltre la storia dunque il viaggiatore moderno cerca nella Capitale nuove ispirazioni e Roma dimostra di saperle donare.
Cosmopolita, sempre nuova e nello stesso tempo uguale a sé stessa, una città che spalanca le porte ai turisti ed è capace di accoglierli come nessun altra.
E qual è invece l’identikit di chi si accinge a visitare la Capitale oggigiorno?
Sempre meno turista e più viaggiatore, aperto ad esperienze di soggiorno che raccontino qualcosa del luogo in cui sorgono. Cerca sistemazioni flessibili, confortevoli, e perché no, anche più economiche di quelle alberghiere.
Chi sceglie un affitto turistico vive e viaggia in maniera moderna, progetta itinerari, valuta destinazioni e sceglie il proprio alloggio secondo criteri assolutamente personali.
Si tratta del genere di viaggiatore che sa sfruttare al massimo le possibilità che oggi la rete offre di confrontare, valutare e anche di risparmiare.
Ma l’aspetto economico non è di certo l’unico che sospinge verso questa nuova modalità di soggiorno.
Ville, attici e case di lusso in Piazza di Spagna, Piazza Navona, al Pantheon o nei pressi della Fontana di Trevi vengono poste sul mercato degli affitti brevi e sono sempre più richieste da turisti internazionali che non badano a spese e cercano soluzioni realmente esclusive.
Affitto appartamento turistico Roma
L’affitto di un appartamento turistico Roma offre molteplici possibilità sia a chi offre la propria casa sia chi ne ricerca una che sia per così dire a sua misura.
È questo un altro vantaggio della home sharing, non solo far incontrare domanda ed offerta, ma farle perfettamente coincidere.
Ciò significa che opposti interessi, quello della domanda e quello dell’offerta di case in affitto breve, saranno pienamente soddisfatti grazie ai portali come Airbnb che mettono in contatto i privati e che rendono semplice e sicuro ospitare i viaggiatori.
Chiunque disponga di un immobile appetibile può immetterlo nel mercato in totale serenità seguendo solo piccoli step intuitivi e facilmente superabili.
È bene porre l’accento anche sull’aspetto della sicurezza. Chi ha una casa possiede un bene prezioso, frutto di sacrifici, sogni realizzati dopo lunghi mutui o un bene di famiglia che custodisce anche un valore affettivo.
Scegliere di optare per gli affitti turistici può a primo acchito apparire come una decisione sconsiderata o avventata.
In realtà i portali specializzati richiedono sempre di fornire agli ospiti determinate informazioni che assicurino la tranquillità dell’host.
È possibile inoltre richiedere ad altri host di fornire referenze circa gli ospiti comuni.
Un elemento in più per dormire sonni tranquilli è fornito dall’assicurazione che Airbnb offre a chi si registra al sito: una protezione in caso di danni alla casa di 800.000 euro e un’altra assicurazione di pari valore contro gli incidenti.
Se poi si decide di affidarsi alla gestione personalizzata del proprio affitto breve affidandolo a società come CleanBnB, si otterrà una ulteriore copertura assicurativa per responsabilità civile, protezione per danni all’immobile e per furti del contenuto dell’immobile.
Qualora ci si trovi, dunque, in un momento particolare in cui la gestione risulta impossibile o gravosa o non renda quanto si vorrebbe, si potrà richiedere l’aiuto di società di gestione che operano da anni nel settore degli affitti ad uso turistico e che si occupano davvero di ogni aspetto con competenza e precisione.
Chiunque disponga di un immobile appetibile può immetterlo nel mercato in totale serenità seguendo solo piccoli passaggi intuitivi e facilmente superabili, eccoli:
Autorizzazione Comune di Roma
Andrà effettuata dapprima la registrazione al sito di Roma Capitale, poi sempre per via telematica andrà inoltrata una richiesta di autorizzazione.
Sarà necessario selezionare in alto a sinistra la voce “Accesso persone fisiche” ed immettere email e password.
Tra le varie alternative selezionare quella indicante “Altre forme di ospitalità” e poi spuntare la voce “Locazione turistica”.
Alla fine della compilazione bisogna allegare il documento d’identità. Assicurarsi dunque di avere a disposizione un file pdf dei propri documenti pronti da allegare.
Quando si sarà inoltrata la domanda si otterrà un numero di protocollo.
I form da compilare sono semplici e le voci da selezionare molto chiare e precise.
Comunicazione Regione Lazio
Il modello di comunicazione scaricabile online e compilato in ogni sua parte, nel quale dovranno essere indicati i dati del soggetto ospitante, l’ubicazione e l’indirizzo dell’appartamento, l’utilizzo di forme di ospitalità attraverso i canali online di promo commercializzazione, deve essere inoltrato all’Agenzia Regionale del Turismo all’indirizzo organizzazioneufficiperiferici@regione.lazio.legalmail.it con l’allegata copia del documento di identità del soggetto ospitante.
Il modello di comunicazione dovrà indicare i dati del proprietario, l’ubicazione e l’indirizzo dell’alloggio adibito ad appartamento turistico e l’utilizzo di forme di ospitalità promosse attraverso portali on line.
Oggi, inoltre, nella Regione Lazio è necessario dotarsi del Codice Identificativo Regionale della struttura.
Si tratta di una modalità di censimento delle strutture extra alberghiere e degli alloggi per uso turistico.
Per accedere al Sistema di registrazione online messo a disposizione dalla Regione Lazio e ottenere il Codice identificativo Regionale, è necessario visitare l’indirizzo: http://www.regione.lazio.it/cise
Prima di effettuare la registrazione sarà utile consultare il documento esplicativo.
Registrazione Alloggiatiweb (Polizia di Stato)
Dopo aver compiuto questi necessari adempimenti preliminari vi sarà l’ulteriore incombenza della registrazione al sito Alloggiati Web della Questura.
Sarà determinante censire il proprio appartamento turistico a Roma con la richiesta avanzata in fase iniziale al Comune, inserendo i dati già in possesso del proprietario.
Attraverso questo portale sarà poi semplice fornire le generalità degli ospiti man mano che questi arriveranno.
Tassa di soggiorno
Il Comune di Roma inoltre richiede il pagamento di una tassa di soggiorno anche per chi alloggia in strutture extra alberghiere.
Dopo tempi di incertezze e il diffondersi di notizie contrastanti circa la doverosità del versamento del contributo, Roma Capitale ha definitivamente fatto chiarezza sul punto.
La tassa di soggiorno è dovuta e il Comune ha stretto una convenzione con i gestori delle piattaforme online per affitti turistici per rendere automatiche le riscossioni e versamenti dei contributi di soggiorno.
I gestori dei portali potranno incassare direttamente la tassa che ammonta a 3,50 € a persona per i maggiori di anni 10.
È dunque possibile nella Capitale offrire in modo occasionale, non organizzato e non imprenditoriale, forme di ospitalità senza prestazioni di servizi accessori.
Il regolamento regionale non incide sul diritto di ogni proprietario di immobile di poterne godere e disporre ma mira a favorire la sicurezza pubblica territoriale anche attraverso il censimento degli appartamenti per uso turistico.
Il proprietario di appartamenti uso turistico Roma potrà inoltre avvalersi di una favorevole disciplina fiscale.
I guadagni percepiti con l’affitto uso turistico saranno sottoposti alla cosiddetta cedolare secca.
La cedolare secca è un regime fiscale che si sostanzia nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali. I canoni di locazione percepiti non saranno soggetti ad Irpef e relative addizionali, ma ad un’imposta sostitutiva del 21%.
Una tassazione agevolata che consente anche di non includere nel reddito complessivo le somme soggette a cedolare secca.
Nulla osta dunque a trasformare un appartamento precedentemente locato con contratti tradizionali in uno ad affitto uso turistico.
E se le procedure sopra elencate potranno apparire a prima vista complicate vi assicuriamo che procedendo step by step vi sembreranno oltremodo semplici.
Affitto uso turistico Roma
Dopo aver portato a termine gli adempimenti descritti sopra si potrà finalmente pubblicare il proprio annuncio per l’affitto uso turistico Roma.
Un appartamento centrale, moderno, ben arredato, messo a nuovo anche attraverso il fai da te è sicuramente un’ottima base di partenza.
Il web è come una immensa vetrina e offre una grande opportunità ma rappresenta anche un territorio di sfida tra quanti intendono fare affari con gli affitti brevi.
Ciascuno saprà connotare il proprio appartamento dando un tocco personale per renderlo appetibile.
La scelta di un colore predominante, nella tappezzeria, l’uso di piante da interni o elementi decorativi originali, quadri e mappe della città appesi alle pareti, doneranno maggiore charme alla casa.
Digitando su google la keyword “Affitto uso turistico Roma”, saremo travolti da una miriade di annunci dentro i quali è talvolta difficile districarsi.
Chi sta per realizzare il proprio primo annuncio dovrà dunque essere molto chiaro sintetico, descrittivo e anche empatico.
Immedesimarsi con chi cerca un affitto uso turistico è sempre consigliabile. Saper porre in luce le caratteristiche vincenti dell’immobile che si immette sul mercato rappresenta poi una strategia vincente.
Cosa vuole sapere chi cerca un affitto uso turistico a Roma?
Il quartiere in cui si trova in primis, l’indicazione dei mezzi di trasporto pubblico con cui potersi agevolmente muovere, la disponibilità di un parcheggio per chi viceversa si sposta in auto.
La posizione rappresenta senza ombra di dubbio l’elemento più importante.
Chi possiede anche solo una stanza nel cuore di Roma sarà probabilmente sempre pieno.
Le caratteristiche dell’immobile: grandezza, numero dei posti letto, disponibilità di un angolo cottura, di un terrazzo, di una vista panoramica. Vorrà inoltre sapere se l’appartamento gode di una connessione ad internet, di aria condizionata, e di Tv via cavo.
Dunque l’annuncio perfetto non dovrà trascurare alcuna di queste importanti informazioni.
Ma cos’altro può realmente fare la differenza e far propendere per un appartamento anziché un altro?
Buona recensione non mente diciamo noi!
E sappiamo tutti come la online reputation possa essere determinante.
Le recensioni rappresentano lo strumento più usato oggi per valutare un prodotto o un servizio.
Una buona reputazione non si inventa di certo ma si costruisce giorno dopo giorno offrendo un servizio impeccabile ed elargendo sempre un sorriso ai propri ospiti.
Un buon host o colui che si occupa della gestione dell’affitto turistico dovrà sempre essere cordiale, disponibile e intuire e prevenire le possibili richieste degli ospiti.
Far trovare una piccola selezione di prodotti tipici romani, una bottiglia di vino di Frascati e due calici pronti all’uso qualora si ospiti una coppia, sarà una attenzione molto gradita.
Qualora si ospiti invece una famiglia con bambini, sarà cosa gradita far trovare prodotti per la colazione in frigorifero. Latte ad alta digeribilità, biscotti artigianali, acquistati in uno dei forni della Capitale, succhi di frutta bio e qualche snack privo di glutine saranno segno di grande attenzione.
L’ospitalità si fa mestiere e come tale va affinato e perfezionato.
Può non essere nelle corde di tutti saper accogliere, ospitare, risolvere le eventuali problematiche che possono insorgere durante il soggiorno, e in quel caso sarà davvero meglio farsi aiutare e consigliare da chi il settore degli affitti brevi l’ha forgiato.
ClenaBnB mette a disposizione degli aspiranti host un form di valutazione gratuita del proprio appartamento per stimare fin da subito i possibili guadagni.
Uno strumento che darà l’immediata contezza delle reali possibilità del proprio appartamento di incontrare i favori di un pubblico di viaggiatori internazionale.
Se restano ancora perplessità o incertezze sugli affitti brevi si potrà visitare il sito CleanBnB e scoprire le oltre 40 città in cui operano city manager preparati che conoscono le peculiarità dell’affitto turistico a Roma e nelle città piccole e grandi in cui sono presenti.
Ci piace raccontarli come se fossero delle guide locali, fari accesi nella Penisola capaci di diradare ogni dubbio a chi si accinge a varcare le soglie di questo mercato in continua espansione e perchè no, anche sostituirsi completamente all’host lasciandogli solo il piacere di un guadagno sicuro.