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Come affittare casa a Roma: tipologie contrattuali, vantaggi e svantaggi

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Come affittare casa a Roma dovrebbe essere una di quelle domande dalla risposta semplice ed esaustiva. Non dovrebbero esistere problemi di alcuna sorta nel mettere in affitto una casa a Roma, così come la ricerca di appartamenti in affitto nella Capitale dovrebbe trovare risposta in molteplici soluzioni. In realtà, passare da teoria a pratica comporta, come in ogni campo, parecchie insidie.

Chiunque abbia cercato casa a Roma avrà visionato immobili che con la definizione di appartamento hanno ben poco a che fare.

Così come chi ha tentato di affittare casa nella Capitale avrà avuto modo di incontrare ogni sorta di aspirante inquilino.

Occorre, in primo luogo, dunque, avere a disposizione un appartamento decoroso, privo di vizi e in condizioni di abitabilità che rispettino la normativa in tema di conformità degli impianti.

Ma concentriamoci su come affittare un appartamento a Roma in sicurezza, nel rispetto delle regole e per trarne il maggior vantaggio.

Come affittare un appartamento a Roma?

Chi si accinge a porre sul mercato degli affitti brevi il proprio appartamento a Roma dovrà innanzitutto chiedersi qual è la forma contrattuale che fa al caso suo.

Roma è una città che forse più di tante altre spinge ad essere cauti sulla forma contrattuale da riservare alla propria locazione.

Un mercato immobiliare sempre in fermento e la continua rivalutazione di interi quartieri che acquisiscono ogni giorno maggior appetibilità tenderebbe a scoraggiare forme contrattuali troppo vincolanti.

Ma vediamo in breve quali sono le tipologie contrattuali di locazione a titolo oneroso previste dalla normativa:

Contratto ordinario a canone libero, il cosiddetto 4 più 4.

È forse ancora oggi la forma di locazione più diffusa, quella che consente di fissare il canone in maniera libera ma con il vincolo della durata minima di quattro anni della locazione con rinnovo automatico di altri quattro, salva la facoltà di disdetta in capo alle parti almeno sei mesi prima della scadenza dei primi quattro anni.

La disdetta del locatore è però vincolata a motivi tassativamente previsti dalla legge.

Il contratto di locazione a canone concordato

Consente di concordare un canone di locazione più basso venendo incontro alle esigenze del conduttore, e al contempo tiene conto degli interessi del locatario concedendogli di godere di benefici fiscali.

Viene stipulato per la durata di 3 più 2 anni, dai quali è possibile svincolarsi attraverso una disdetta del tutto simile per forma e tempi a quella prevista per il cosiddetto 4 più 4.

Il contratto transitorio e il contratto transitorio per studenti

Il contratto di locazione transitorio è stipulato per una durata non inferiore ad un mese e non superiore ai 18 mesi. La clausola di transitorietà dovrà essere comprovata con apposita documentazione da allegare al contratto.

Il contratto transitorio per studenti, invece, prevede una durata dai 6 ai 36 mesi e può essere sottoscritto sia dal singolo studente, sia da gruppi di studenti universitari fuori sede o dalle aziende per il diritto allo studio. Può essere stipulato solo nei Comuni sede di università o di sedi universitarie distaccate.

Come affittare casa a Roma con le locazioni brevi

Si tratta di contratti di locazione a uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni. È la forma contrattuale di immobili ad uso turistico ed è senz’altro quella più agile e snella prevista tra privati.

Ciascun proprietario di immobili a Roma dovrà analizzare bene tempi e obblighi delle varie tipologie contrattuali e porle in rapporto con le proprie esigenze in senso lato.

Chiunque ponga in affitto un immobile sarà mosso dall’esigenza di metterlo a reddito, di coprire le spese fisse, il mutuo e di trarne un guadagno.

Talvolta, però, l’esigenza è solo momentanea perché potrebbe sorgere la necessità di riottenere la disponibilità della propria casa in tempi strettissimi.

Roma è una città strepitosa, differente da ogni altra al mondo, unica ed inimitabile.

Come affittare casa a Roma è dunque un interrogativo la cui prima risposta sarà data da una nuova domanda.

Che valore ha per te la tua casa?

La casa in cui hai vissuto da bambino, un appartamentino ereditato, una casa acquistata con grandi sacrifici da destinare ad un figlio, un attico di grandissimo pregio…

Il valore oggettivo o quello personale del nostro immobile dovrebbe consentirci di scegliere la soluzione più giusta.

Stesso discorso vale per l’area geografica in cui è posta la casa.

Roma è una città dalle molte anime, ogni quartiere rappresenta un piccolo grande mondo dentro il quale talvolta è bello perdersi.

Non tutte le zone sono però ben servite dal trasporto pubblico.

Una casa in un quartiere di Roma particolarmente lontano dal centro con attitudine per lo più residenziale si presterà bene dunque a locazioni tradizionali.

Un appartamento in un quartiere come San Lorenzo, Tuscolano, Garbatella, Tiburtino sarà molto appetibile per le locazioni transitorie per studenti, perché zone molto animate e ben collegate.

In questo caso, però, occorrerà tener presente l’incuria con cui talvolta vengono detenute le case per studenti.

Gli affitti brevi Roma rappresentano la vera alternativa sia alle locazioni tradizionali, sia a quelle transitorie, perché consentono di continuare a disporre della propria casa in maniera praticamente continuativa.

Come abbiamo visto in precedenza, in una città in continuo fermento come Roma tenere una casa “bloccata” per 8 o più anni a canone fisso può rivelarsi davvero una scelta insensata.

Vi è il rischio di incorrere in affittuari morosi, probabilità che ha una incidenza senza dubbio maggiore in una città metropolitana come la Capitale.

C’è è poi il pericolo di non poter approfittare di un andamento del mercato favorevole alla vendita in caso di sopravvenuta esigenza di realizzo.

Ed, infine, vi è quello di perdita del possesso dell’immobile per uno svariato numero di anni con conseguente impossibilità di riservare allo stesso le cure e la manutenzione necessarie a mantenere ed accrescere il suo valore.

Quando le condizioni lo consentono, e quando l’affitto tradizionale è davvero una possibilità che è stata già vagliata e da cui si è rimasti scottati, l’affitto breve può essere un’alternativa vantaggiosa.

Il vantaggio economico rispetto alle locazioni lunghe in una zona centrale di Roma è pressoché garantito.

Gli affitti brevi Roma assicurano ancora ottimi rendimenti, soprattutto se supportati da una gestione dell’immobile seria e professionale come quella garantita da società specializzate come CleanBnB Spa.

Roma non è stata costruita in un giorno e nemmeno la tua casa! Se stai pensando di collocare il tuo appartamento romano nel circuito degli affitti brevi, affidati quindi a società di rilievo come CleanBnB Spa. Compila il form e saprai subito che rendimento potresti ottenere.

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